L’IGP o Indicazione Geografica Protetta rappresenta una nuova opportunità per le PMI dei settori Industria e Artigianato italiane.
L’Unione Europea ha infatti varato un nuovo Regolamento che estende l’IGP anche ai prodotti artigianali e industriali, in passatto esclusi dal novero dei prodotti.
Questo nuovo titolo di proprietà industriale sarà riconosciuto in tutta l’Unione Europea, estendendo la protezione delle indicazioni geografiche ai prodotti non agroalimentari.
Grazie al Regolamento Europeo 2023/2411 è possibile richiedere l’IGP anche per i prodotti dei settori Industria e Artigianato.
Indice
- IGP di Prodotto Artigianali e Industriali: cos’è e come funziona
- IGP, DOP, STG le Denominazioni che Proteggono i Prodotti Italiani
- IGP i Numeri dei Marchi Registrati in Italia
- Prodotti IGP Artigianali e Industriali: esempi
- IGP: requisiti per l’ottenimento del marchio
- IGP e la Promozione Digitale: consigli per il successo
- Esempio di Promozione Digitale di un Marchio IGP
- Strategia Digitale di un Marchio IGP: produttore di olio extravergine d’oliva IGP
- Conclusione
IGP di Prodotto Artigianali e Industriali: cos’è e come funziona

IGP è il nuovo marchio che certifica la origine geografica di un prodotto e le sue caratteristiche qualitative legate a un determinato territorio.
Il Regolamento europeo appena varato stabilisce che a partire dal 1° dicembre 2025, in Italia sarà possibile richiedere la registrazione di un’Indicazione Geografica Protetta (IGP) anche per prodotti artigianali e industriali.
Ciò permetterà di promuovere a livello internazionale i territori e le produzioni locali e regionali.
IGP, DOP, STG le Denominazioni che Proteggono i Prodotti Italiani
Le denominazioni di origine, come DOP, IGP e STG, sono state a lungo associate al settore agroalimentare, garantendo ai consumatori la provenienza e la qualità di prodotti quali ad esempio:
- Parmigiano Reggiano
- Prosciutto di Parma
- Mozzarella di Bufale
- Brunello di Montalcino
e tanti altri prodotto unici del nostro Paese.
Queste certificazioni rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale, legato a territori specifici e a tradizioni secolari.
IGP i Numeri dei Marchi Registrati in Italia
L’Italia è il campione mondiale dei prodotti DOP e IGP nell’agroalimentare.
Secondo l’ultimo Rapporto Ismea-Qualivita, il nostro Paese vanta ben 853 prodotti riconosciuti a livello europeo, pari al 27% del totale mondiale.
In particolare, abbiamo 583 DOP e 266 IGP.
Questo primato non è solo un vanto: nel 2022, i prodotti a denominazione hanno generato:
- fatturato: oltre 20 miliardi di euro,
- quota di mercato della produzioen nel settore agroalimentare: 20%
- tasso di crescita: 6,4% rispetto all’anno precedente.
- occupati: > 890.000 addetti tra agricoltura e industria.
In poche parole i prodotti DOP e IGP sono un vero e proprio tesoro per l’Italia, sia dal punto di vista economico che culturale.
Dall’anno prossimo, il concetto di Indicazione Geografica Protetta (IGP) può essere esteso oltre il settore alimentare, anche ai prodotti dell’artigianato e dell’industria.
E’ ipotizzabile che l’impatto economico positivo verrà replicato anche nei settori di industria e artigianato.
Prodotti IGP Artigianali e Industriali: esempi
Immaginiamo un manufatto artigianale o anche industriale, come una ceramica fatta a mano o un tessuto lavorato a telaio, o un prodotto industriale realizzato con materie prime locali.
Se il processo di realizzazione ha caratteristiche di tipicità uniche è molto probabile che possa ricevere l’indicazione IGP.
Il marchio IGP può attribuire a questi prodotti un valore aggiunto, riconoscendo la loro autenticità e l’eccellente qualità.
In sintesi, l’IGP diventa un vero e proprio passaporto che permette ai consumatori di identificare e apprezzare prodotti unici, frutto del lavoro di artigiani e produttori locali.
Alcuni dei prodotti adatti per la registrazione IGP possono essere ad esempio:

- pietre naturali e gioelli
- oggetti in legno
- tessuti e pizzi
- posate od oggetti casalinghi
- vetro e porcellana
- cuoio e pelle
- e così via…
Questi prodotti, artigianali o industriali che siano, potranno beneficiare di questo nuovo regime che consente di ottenere una protezione legale contro l’imitazione.
IGP: requisiti per l’ottenimento del marchio

Non tutti i prodotti sono ammessi per ottenere l’IGP, il Regolamento chiarisce quali siano le caratteristiche e requisiti.
Per ottenere la registrazione, i prodotti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere originari di un luogo, di una regione o di un Paese specifico.
- la loro origine geografica deve conferire una qualità, una reputazione o una caratteristica peculiare.
- almeno una fase della produzione deve avvenire in una zona geografica delimitata.
Il tuo prodotto ha queste caratteristiche uniche?
Informati subito per la registrazione e poi approfitta delle opportunità del Marketing Digitale per accrescere la sua notorietà e portarlo al successo in meno di un anno e in tutto il mondo!
IGP e la Promozione Digitale: consigli per il successo
L’integrazione tra IGP e digitale offre nuove prospettive di sviluppo, consentendo alle imprese o piccoli imprenditori o artigiani di:
- Promuovere prodotti locali in declino: far rivivere prodotti quasi dimenticati o con poco o nessun “appeal” economico per proprietari o finanziatori.
- Aumentare la visibilità: raggiungere nuovi mercati e consumatori interessati ai prodotti locali e di qualità.
- Rafforzare il brand: creare un’identità di marca forte e distintiva, legata al territorio e alla tradizione.
- Fidelizzare i clienti: costruire relazioni durature con i consumatori attraverso esperienze personalizzate.
I casi di successo nel settore agroalimentare dimostrano come il marchio sia in grado di dare una spinta fenomenale alla ri-crescita del prodotto.
L’innesto della promozione digitale consente ai Piccoli Imprenditori e PMI di raggiungere velocemente miglioni di potenziali clienti con investimenti decisamente contenuti (anche poche migliaia di euro).
Esempio di Promozione Digitale di un Marchio IGP

Ecco un esempio di come un’azienda potrebbe utilizzare i media digitali per promuovere un marchio IGP, passo dopo passo.
Nella rappresentazione del percorso e dei mezzi utilizziamo un prodotto agroalimentare già conosciuto.
Replicare lo stesso processo o una strategia simile per un prodotto artigianale o industriale è molto facile.
Ecco come procedere:
1. Definizione degli obiettivi:
GLi obiettivi sono fondamentali per assicurarsi di costruire una strategia scientifica e chiara.
- Aumentare la consapevolezza del marchio: far conoscere l’IGP a un pubblico più ampio.
- Generare interesse: spiegare le caratteristiche uniche del prodotto e il legame con il territorio.
- Aumentare le vendite: incentivare l’acquisto del prodotto.
2. Identificazione del Target:
- Chi sono i consumatori potenziali? Ad esempio, appassionati di cucina, amanti dei prodotti locali, famiglie.
- Quali sono i loro interessi e bisogni? Potrebbero essere interessati a ricette, storie del territorio, informazioni nutrizionali.
3. Creazione di Contenuti di valore:
- Blog aziendale: pubblicare articoli sulla storia del prodotto, le ricette, le tradizioni legate al territorio.
- Ricette: creare ricette semplici e gustose che mettano in evidenza l’IGP.
- Video: realizzare video che mostrino il processo di produzione, il territorio e le persone che lavorano al prodotto.
- Infografiche: utilizzare infografiche per comunicare in modo chiaro e visivo le caratteristiche nutrizionali e i benefici del prodotto.
4. Scelta dei Canali digitali:
- Social media:
- Instagram: condividere foto e video accattivanti del prodotto e del territorio.
- Facebook: creare una pagina aziendale e interagire con i fan.
- TikTok: creare video brevi e divertenti per un pubblico più giovane.
- Sito web: creare un sito web professionale e intuitivo, con una sezione dedicata all’IGP.
- Email marketing: costruire una mailing list e inviare newsletter con offerte speciali, ricette e novità.
5. Realizzazione di una Campagna a pagamento:
- Google Ads: creare annunci a pagamento per raggiungere un pubblico mirato.
- Social media advertising: utilizzare le piattaforme pubblicitarie dei social media per promuovere i contenuti.
6. Collaborazioni con Influencer:
- Food blogger: collaborare con food blogger per far provare il prodotto e creare contenuti originali.
- Influencer locali: coinvolgere influencer locali per raggiungere un pubblico più ampio e fidelizzato.
7. Partecipazione a Eventi:
- Fiere del cibo: partecipare a fiere ed eventi locali per far degustare il prodotto e incontrare i consumatori.
- Eventi online: organizzare webinar o cooking show online.
8. Misurazione dei Risultati:
- Analisi dei dati: utilizzare strumenti di analisi per monitorare le performance delle campagne e ottimizzare le strategie.
- KPI: definire degli indicatori chiave di performance (KPI) per misurare il successo delle azioni intraprese (es. numero di visite al sito web, engagement sui social media, vendite generate).
Strategia Digitale di un Marchio IGP: produttore di olio extravergine d’oliva IGP
Un nostro cliente Sicialiano, stanco di limitarsi alla vendita nella propria ristretta realtà locale ha deciso di fare il salto di qualità e lanciarsi nel Business Digitale.
Queste sono le attività rche abbiamo ealizzato insieme:
- Contenuti: sono stati scritti articoli sul processo di produzione dell’olio, ricette con l’olio, interviste agli olivicoltori.
- Canali: sono stati scelti 3 canali coerenti con gli obiettivi:
- Instagram (foto degli ulivi, bottiglie di olio, ricette),
- Facebook (condivisione di notizie, eventi),
- sito web con e-commerce.
- Campagne a pagamento: abbiamo pubblicato annunci su Google Ads per le parole chiave come:
- olio extravergine d’oliva IGG
- olio biologico
- Collaborazioni: abbiamo avviato collaborazioni con chef locali per creare ricette esclusive.
- Video Marketing: sono stati realizzati e pubblicati video in logica storytelling del processo e delle ricette
- Eventi: è stata organizzata la partecipazione a fiere del cibo e l’organizzazione di degustazioni guidate.
Il successo ottenuto dalla campagna di promozione digitale dipende dalla coerenza, dalla continuità e dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti.
È importante monitorare costantemente i risultati dall’inizio e durante tutto il periodo di promozione al fine di apportare le modifiche necessarie per ottimizzare la strategia e renderla sempre più mirata ed efficace sul pubblico target (buyer personas) selezionato.
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Conclusione
Ogni marchio IGP ha una storia da raccontare.
Come cittadini e imprenditori italiani, è un piacere ed un dovere valorizzare il patrimonio dei Prodotti IGP Made in Italy e farli conoscere e apprezzare in tutto il mondo.
Grazie agli strumenti di Marketing Digitale, possiamo trasformare i marchi IGP in veri e propri ambasciatori del nostro territorio e dell’Italia, promuovendo la cultura italiana e la nostra passione per quello che facciamo.
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Siamo pronti ad aiutarti per raggiungere i tuoi obiettivi nel minor tempo possibile e con investimenti molto contenuti…
Nel mercato del Business Digitale la velocità di esecuzione è fondamentale per occupare gli spazi di mercato prima dei concorrenti…
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